giovedì 6 dicembre 2012

Lo schiaccianoci


Avevo cinque anni circa, non di più, e i miei genitori mi portarono al cine teatro della nostra città per vedere una cugina che si esibiva ad un saggio di danza. Si sa, a quell’età i ricordi sono sfumati. Però ricordo benissimo la poltrona grande rispetto a me, ricordo le luci e ancor più ricordo quelle ballerine che si muovevano come bambole. Questa cosa mi colpì tantissimo, così tanto che dopo qualche mese iniziai pure io le lezioni di danza per poi interromperle a causa della varicella e per riprenderle dopo 3 anni fino ai 28.
Era Lo Schiaccianoci quel balletto che mi ha rapito! E pensare che ho visto mille spettacoli, ma non ho mai visto Lo Schiaccianoci. Ma neppure su dvd, perché il mio cane quando era cucciolo l’ha rotto subito dopo che lo acquistai.
Mi emoziona l’idea che due occhi di bambina possano essere catturati da uno spettacolo a tal punto da rendere quell’arte, che ancora non conosce e non ne ha consapevolezza, la sua passione più grande. Il mio desiderio più grande è sempre stato quello di diventare un giorno una ballerina, ma oltre al talento e alla tecnica ci vuole anche tanta fortuna. E io vivevo in un paese del profondo sud dove c’era una sola scuola di danza e per quanto io adorassi la mia insegnante di danza, a posteriori devo ammettere che non era molto brava ad insegnare. E così ho sprecato i miei primi dieci anni di danza, sviluppando solo l’amore e la passione per la danza. Poi ho trovato l’insegnante giusta, ma ha prevalso la razionalità di proseguire gli studi universitari, e poi il lavoro e infine la mia meravigliosa famiglia.
E’ rimasto un sogno chiuso nel cassetto.
Era solo un ricordo che volevo condividere con voi e siccome siamo vicini al Natale e Lo Schiaccianoci è per eccellenza il balletto natalizio vi/mi propongo qui  il classico dei classici. Buona visione!


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