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venerdì 23 agosto 2013

Eleonora Abbagnato e le stelle dell'Opera di Parigi


Forse non ero disposta io bene moralmente. Provenivo da una lunga giornata noiosa ed ero già un po’ stanca al solo pensiero di andare a Taormina a vedere il Gala di Eleonora Abbagnato e le stelle dell’Opera di Parigi. Ma forse erano stanchi anche tutti gli spettatori. Sarà stata la fine dell’estate, ma non ho percepito un pubblico entusiasta, né dell’etoile, né delle altre stelle. Solo alla fine dello spettacolo, durante i saluti finali a qualcuno è scappato “Brava!”.
Non critico tanto lei, quanto tutta l’organizzazione. Non c’era un solo programma di sala, ma su questo potrei passarci sopra. Le luci sul palco per tutto il primo tempo sono state solo gialle e dall’alto e questo ha contribuito ad appiattire lo spettacolo. è vero che il teatro antico di Taormina fa da cornice, ma le luci gialle sui ballerini non hanno aiutato di certo ad esaltare i loro movimenti. Le prime tre esibizioni sono state di contemporanea, ma direi che di contemporaneo avevano ben poco, viste le coreografie obsolete oltre che le musiche a prova di sonno. Una musica di una delle coreografie del primo tempo (purtroppo non avendo un programma di sala mi viene molto difficile indicarvi musiche e danzatori) ha risvegliato un po’ tutti, ma la coreografia contemporanea sulle punte credo che risalisse agli anni 70/80. E ultimo balletto di questo interminabile primo tempo è stato la Dame aux Camelias, pezzo forte dell’Abbagnato, che predilige le interpretazioni romantiche, egregiamente eseguito.
E finalmente il secondo tempo, più classico con il pas de deux del Don Chisciotte in cui il vero protagonista è stato il danzatore. La ballerina sembrava aver problemi a sollevare la gamba in arabesque oltre i 45°. Un solo di flamenco, un pas de deux del Lago dei Cigni meravigliosamente eseguito (era ora), un paio di coreografie contemporanee e infine pas de deux de La Carmen eseguito dalla Abbagnato. Una particolare Carmen bionda che però ha avuto un intoppo a fine balletto non riuscendo a trovare l’equilibrio in un passo. E insomma, dall’Etoile su cui si concentra tutto il gala ti aspetti la perfezione e forse anche qualche virtuosismo che non per forza deve essere fatto, ma dato che la Abbagnato da queste parti non si vede mai, era una buona occasione per farsi conoscere per bene.

Ah, nel secondo tempo si sono accesi tre faretti blu e altri tre rossi (uno più uno meno).

mercoledì 23 gennaio 2013

Un viaggio immaginario a Febbraio

Mancano pochi giorni e saremo a Febbraio, il mese più corto dell’anno ma il più intenso. Qui a Catania è il mese più freddo e in giro per l’Italia si può trovare un po’ di calore nei tanti teatri che ospitano serate di danza. In Sicilia, purtroppo, di danza ce n’è troppa poca. E allora non mi resta che chiudere gli occhi e immaginare di avere la bacchetta magica e saltellare tra una città e l’altra per andare a vedere spettacoli che mi incuriosiscono e spettacoli imperdibili.
E’ così che ho scritto un calendario per il mese di Febbraio. Questi sono gli spettacoli che andrei a vedere se avessi realmente la bacchetta magica:
3 Febbraio: Silvye Guillem in 6000 Miles Away a Roma – Auditorium Parco della musica. Spettacolo assolutamente imperdibile. Non capita spesso di vedere la rinomata, amata, odiata Sylvie.

8 Febbraio: eVolution Dance Theatre a Bologna – Europauditorium. Mi sembra un po’ una scopiazzatura dei Momix, e appunto, per vedere se copiano, andrei a vederli.
9 Febbraio:  Ezralow Company. L’eclettico coreografo freelance, adesso in giro per l’Italia con Open a Bergamo, Creberg Teatro.



13 Febbraio: Alex Atzewi con la sua compagnia interpretano la Carmen a Genova al Politeama Genovese.  Ho visto più volte lui e i suoi ballerini ballare. Devo dire la verità, non mi hanno impressionato più di tanto. Sarei solo curiosa di vedere la loro evoluzione.
16 Febbraio: Notre Dame de Paris - Teatro alla Scala, Milano. Vedere Roberto Bolle è sempre un piacere. A tal proposito ho un breve aneddoto da raccontare: un giorno io e due mie care amiche siamo andate a vedere Bolle & friends al Comunale di Bologna. A fine spettacolo siamo andate nel retro del teatro per salutare Bolle, il quale è stato veramente molto gentile e disponibile, e poi abbiamo letteralmente inseguito Bolle e i suoi friends, fino al punto in cui sono entrati in un meraviglioso palazzo dove era stata organizzata una esclusiva festa per i ballerini. E noi siamo rimaste là fuori a guardare le finestre luccicanti con la speranza che ci facessero entrare. Ovviamente siamo finite in pizzeria a sognare!

24 Febbraio: Je suis Eleonora Abbagnato – Padova, Teatro Geox. L'ho vista danzare ad un gala di danza al Arcimboldi di Milano e contro le mie aspettative mi ha molto emozionato. Bravissima e molto brava ad interpretare.
26 Febbraio: Moving with PinaCristina Morganti a Vicenza. Ho visto da poco il film “Pina” e mi ha emozionato talmente tanto che non mi perderei mai una esibizione che possa avvicinarsi alla sua anima.
27 Febbraio: Momix in Alchemy a Milano, Teatro Nuovo. Finalmente tornano! Li adoro, da quando sono piccola. E non vorrei perdere il loro spettacolo.

E invece me li perderò tutti questi spettacoli. Il più a sud è a Roma…peccato!