Se potessi scegliere uno spettacolo tra i vari che ci sono in programmazione in Italia in questo Aprile 2013, andrei proprio a Bologna il 14 Aprile al Teatro delle Celebrazioni. Chi mi segue ormai conosce la mia passione per la danza contemporanea, concettuale, astratta, senza mai abbandonare il mio amore per la danza classica. Quindi cosa di meglio di un inusuale Don Chisciotte, tra l’altro uno dei miei balletti preferiti? Parlo infatti dello spettacolo DON’t usual QUIXOTE, di Paola Jeni, coreografa della omonima compagnia, nata nel 2009 debuttando con lo spettacolo Impulsi Armonici, dando inizio a produzioni di crescente interesse da parte del pubblico.
In quest’ultima produzione per la prima volta il Don Chisciotte si trasforma in personaggio contemporaneo, mantenendo tutte le musiche di repertorio di L. Minkus. Una novità che mi incuriosisce, e sono sicura che non deluderà perché conosco lo stile della Jeni, in continua evoluzione ma con un filo conduttore in tutte le sue produzioni, come ad esempio gli effetti scenici a cura di Paolo Parisi che hanno la capacità di rendere il palcoscenico un luogo infinito, astratto, capace di stimolare i sensi visivi senza mai distogliere l’attenzione dai danzatori.
La contemporaneità di questa produzione si esprime già nel luogo della narrazione che non è più una piazza, "non un luogo determinato, ma un ombelico che in sé concentra tutte le piazze passate, presenti e future (…) un luogo aperto, circolare, intorno al quale lo spettatore assiste ad una storia da molti punti di vista e da plurime fughe temporali".
L’inusuale Don Chisciotte "non è più solo il nobile spagnolo avido di letteratura cavalleresca e con una mente dalla fervida immaginazione. Egli vive in un tempo sospeso tra presente e futuro, in cui gli oggetti della sua fantasia diventano reali, i suoi sogni prendono forma, diventano materia palpabile, che anche gli osservatori riescono a toccare e di cui arrivano ad appropriarsi".
E ovviamente non può mancare l’amore tra Basilio e Kitri, "quello considerato dagli altri folle (…) ma infine vittorioso; Don Chisciotte invece ama Dulcinea, e chi è pazzo è solo chi crede che l’amore sia frutto della sua fantasia. Essi si amano in un modo che è senza tempo, nello stesso modo in cui noi oggi e per sempre continueremo ad amarci".
Queste sono solo le premesse di uno spettacolo che sono certa lascerà soddisfatti gli spettatori.
Per info e prenotazioni cliccate sul sito del Teatro delle Celebrazioni oppure sul sito della scuola di danza Arabesque
Regia e Coreografia: Paola Jeni
Assistente alla Regia e Costumi: Stefano Cevenini
Effetti Scenici: Paolo Parisi
Musiche: Léon Minkus
Assistente alla Regia e Costumi: Stefano Cevenini
Effetti Scenici: Paolo Parisi
Musiche: Léon Minkus
Don Quixote: Andrea Del Furia
Sancho Panza: Marco Casoli
Basilio: Stefano Cevenini
Kitri: Eleonora Boriani
Gamache: Massimo Monticelli
Mercedes: Giulia Tozzi
Amour: Francesca Paveggio
Zingara: Chiara Gamberi
Cast: Sara Buoncompagni, Paola Jeni, Noemi Pizzi, Simona Spettoli, Katia Tarantino
Sancho Panza: Marco Casoli
Basilio: Stefano Cevenini
Kitri: Eleonora Boriani
Gamache: Massimo Monticelli
Mercedes: Giulia Tozzi
Amour: Francesca Paveggio
Zingara: Chiara Gamberi
Cast: Sara Buoncompagni, Paola Jeni, Noemi Pizzi, Simona Spettoli, Katia Tarantino