Per la prima volta sono andata a teatro da sola. Non è poi cosí terribile come temevo!
Sono andata a vedere OdetteOdile Investigations.
La "trama" dello spettacolo l'ho già raccontata qui, in questo post non mi resta che scrivere le mie impressioni.
L'estro del coreografo Enzo Cosimi è innegabile. Ha curato coreografia, regia e scenografia. Ho apprezzato la scelta variegata delle ragazzine che interpretavano i cigni, selezionate tra quattro scuole di Catania. Alte, basse, grasse e magre. Tanti cigni imperfettamente contemporanei. Le due protagoniste, Odette, esile, pelle chiarissima, delicata, si contrapponeva alla più 'robusta' Odile, forte, pittata di nero, a tratti isterica nei suoi assoli. Le due donne si avvicinano, si amalgamano, uguali, opposte, parallele, vicine e lontane. Si separano per poi fondersi alla fine dello spettacolo. Presente in scena dall'inizio alla fine Enzo Cosimi. La danza si alternava a proiezioni video su un telo.
Personalmente sono rimasta un pò insoddisfatta dello spettacolo. Colpita dai particolari, delusa dall'insieme. E credo di non essere stata l'unica a pensarla così. Pochi applausi, stentati. Un solo saluto. Una sola uscita, con applausi forzati. Dovrò forse vedere Calore, la sua produzione di maggior successo per rianimarmi di buona voglia di seguire Cosimi?
Tornata a casa ho trovato i bimbi che dormivano come due angioletti...questo sì che è spettacolo!
Nessun commento:
Posta un commento